Home » , , » La tua avventura NON termina qui

La tua avventura NON termina qui



Ci sono persone alle quali non pensiamo quasi mai, ma che hanno segnato la nostra vita.
Quelle che una volta, da bambino o da ragazzo, facevano parte della tua quotidianità. La maestra delle elementari, lo zio simpatico, l'amichetto con il quale passavi un sacco di tempo.
Poi gli anni passano, noi cresciamo e succedono cose.
Le persone della nostra vita cambiano.
Noi, però, non dimentichiamo del tutto quelle persone importanti. Ci pensiamo raramente, ma quando ci capita è un pensiero tenero, rassicurante, che si porta dietro le sensazioni legati ai momenti che ci hanno segnato.
Avete tutti in mente qualche nome o volto che collegate a questa descrizione.
Tra i nomi che ci collego io c'è quello di Joe Dever.


Joe Dever è stato l'autore di Lupo Solitario e svariati altri libri (perlopiù librogames) che hanno segnato l'infanzia di un sacco di persone in tutto il mondo.
Ha creato storie, eroi di carta e, talvolta, anche digitali (ha persino collaborato allo sviluppo di Final Fantasy VII).
Il suo lavoro è stato per me l'introduzione al fantastico, al gioco, alla narrazione ed alla fusione di questi elementi nei giochi di ruolo - ciò che per moltissimi ha costituito il passo successivo, quasi obbligato, ai librogames.
Da lì sono poi cresciuto appassionandomi alla letteratura di genere fantastico e poi alla letteratura in generale, alla scrittura, ed ai giochi intelligenti.
Sono assolutamente certo che un sacco di persone possono riconoscersi in questo mio stesso percorso.

Cinque giorni fa Joe Dever è morto, all'età di 60 anni. La stessa età di mia madre.
Avrebbe potuto essere, per me, una notizia che passava in secondo piano: d'altronde sono passati quasi trent'anni da quando ho letto uno dei suoi libri per la prima volta.
Perché, invece, la notizia mi ha colpito così tanto da indurmi a scriverne, prendendomi addirittura qualche giorno per pesare bene le parole?
Forse perché l'ho incontrato di persona ed intervistato, dopo aver tartassato, insieme ai membri più attivi della vecchia community di librogame.com, sia lui che vari personaggi nell'ambiente editoriale italiano per vedere un suo ritorno sulle scene.
Forse perché aveva cominciato a riscrivere tutti i libri della saga per giungere un giorno a completarla con gli ultimi quattro capitoli.
Forse perché quando venne a Lucca nel 2004 mi presentai da lui con un diorama fatto ricostruendo il paragrafo 97 del primo libro della saga di Lupo Solitario, i Signori delle Tenebre. L'aver visto la sua espressione sorpresa e molto contenta (nonostante il diorama fosse fatto piuttosto male: non sono mai stato un bravo modellista) è un ricordo indelebile.

No, il motivo per il quale la notizia mi ha colpito così tanto non è legato a lui in modo diretto.
Quando ho letto della sua morte ho pensato alla mia vita, e mi sono reso conto che sarebbe certamente stata diversa senza i suoi lavori.
Senza di lui forse non avrei stretto legami con altre persone appassionate. Di certo non così tante, tra cui ho trovato anche gli amici migliori.
Senza i suoi lavori forse non avrei aperto, più di dieci anni fa, un negozio di giochi che conteneva anche librogames. Diamine, forse non avrei nemmeno provato ad aprire una casa editrice di giochi.

Ci sono stati altri autori importanti, altre persone i cui lavori (direttamente o indirettamente) hanno profondamente influenzato la mia vita, ma forse solo lui è stato una presenza così costante, benché defilata, nelle cose importanti che ho incontrato ed apprezzato crescendo.
È come la mia maestra delle elementari, quella donna alla quale sono e sarò sempre affezionato, che mi ha insegnato quelle conoscenze e competenze che, seppur basilari, mi hanno permesso di costruire la mia cultura appoggiandomi su basi solide.

A Joe, dunque, un saluto ed un ringraziamento. Lui ha creato il Magnamund, noi restiamo a difenderlo da Naar e dai Signori delle Tenebre.

Sit tibi terra levit

0 commenti:

Popular Posts

 
Copyright ©
Created By Sora Templates & Free Blogger Templates